La valutazione della funzionalità osteomuscolare residua nei lavoratori del comparto edile
Analisi computerizzata del movimento nei lavoratori del comparto edile: specificità e problematicità. (D’Orso MI, Centemeri R, Latocca R, Riva M, Cesana G; G Ital Med Lav Ergon. 2012 Jul-Sep;34(3 Suppl):106-8). I medici del lavoro che operano in aziende del settore edile devono frequentemente valutare la funzionalità osteomuscolare residua di lavoratori che rientrano al lavoro dopo un infortunio professionale od extraprofessionale.
La valutazione della idoneità specifica di tali lavoratori viene spesso condotta utilizzando manovre semeiotiche nelle quali la soggettività del medico esecutore è predominante nella definizione dell'esito dei controlli con possibili conseguenti contenziosi medico-legali.
Nella ricerca si descrive l’utilizzo dell’analisi computerizzata in 10 pz del settore edile. In ogni soggetto esaminato la metodologia utilizzata ha consentito di valutare oggettivamente i movimenti tridimensionali dei principali distretti dell’apparato osteomuscolare. La possibilità di disporre di una oggettiva valutazione della funzione osteomuscolare residua ha un’importanza rilevante nella determinazione della idoneità al lavoro specifico dei lavoratori al momento del loro ritorno in attività o a distanza di tempo in caso di eventuali contenziosi medico-legali.
D’Orso M, Centemeri R, Oggionni P, Cesana G: Dipartimento di Medicina Clinica e Prevenzione – Università di Milano Bicocca;
Latocca R: unità di Medicina Occupazionale ed Ambientale – A.O. San Gerardo Monza;
Riva M: Consorzio per lo Sviluppo della Medicina Occupazionale ed Ambientale – Monza.